Particolari casi di urgenza
L’Ufficio Anagrafe rilascia solo la Carta di Identità Elettronica (CIE), che sostituisce il tradizionale modello cartaceo.
Il Ministero dell'Interno ha previsto che la carta d'identità cartacea “deve essere concessa per agevolare il cittadino in caso di effettiva necessità, solo in presenza di gravi motivi” (2013 - risposta a quesito). Anche in questo caso spetta al cittadino comprovare quale siano i gravi motivi.
Il documento cartaceo verrà rilasciato esclusivamente in casi di urgenza dimostrata documentalmente. Tale possibilità sarà praticabile fino all’esaurimento dei documenti cartacei in dotazione al Comune, in quanto il Ministero degli Interni ne ha interrotto la fornitura.
Carta d'identità cartacea
Il documento cartaceo verrà rilasciato esclusivamente in casi di urgenza dimostrata documentalmente. Quali motivi di urgenza si intendono i viaggi, sia in Italia che all'estero, che possono essere documentati con prenotazioni (anche alberghiere) o titoli di viaggio.
Il Regolamento dell'Unione Europea 2019/1157 ha stabilito che le carte d'identità cartacee dovranno cessare la loro validità entro il 3 AGOSTO 2026.
In attesa di istruzioni da parte del Ministero dell'Interno rispetto ai documenti che a tale data dovessero risultare ancora non scaduti, è comunque certo che da tale data le carte d'identità cartacee non avranno più validità per l'espatrio e non potranno più essere rilasciate.
Per il rilascio del documento cartaceo servono 3 fotografie formato tessera (cm.3,5 x 4,5), recenti (effettuate da non oltre 6 mesi), frontali, senza occhiali scuri. Le caratteristiche tecnico-qualitative delle fotografie per le carte d'identità, sono state previste e definite dal Ministero dell'Interno con nota n.400/A/2005/1501/P/23.13.17 del 5/12/2005.Nel documento non è necessaria l'indicazione dello stato civile, che può essere espressamente richiesta dall'interessato.la professione viene riportata solo presentando, al momento della richiesta di rilascio, apposito documentazione che la attesta.
Segni particolari: I segni particolari da indicare sono quelli che si possono riconoscere sulla fotografia: “neo sulla guancia sinistra” è un segno distintivo, “neo sulla caviglia destra” invece no, anche se potrebbe essere esibito senza mettere in mostra nulla di imbarazzante.
Appare evidente che “gemello” non è ricavabile dalla foto, né si può costringere l’interessato a portarselo sempre appresso per esibirlo assieme al documento; analogamente zingaro, handicappato o balbuziente non sono caratteristiche ricavabili dalla foto.
Anche se a volte il cittadino si infastidisce, non gli si rende un buon servizio a non indicare un segno molto evidente: se un piccolo neo o una minima cicatrice possono essere trascurati, una macchia vistosa, un neo molto grande, una cicatrice ben visibile possono creare problemi all’imbarco di un traghetto o di un aereo, se non riportati correttamente.
Costi: Il costo della carta d'identitàcartacea è di Euro 5,42.
Richiedenti non residenti nel Comune di Gossolengo
La carta d'identià può essere rilasciata anche da un Comune di verso da quello di residenza (è comunque obbligatorio che la persona sia iscritta nell'Anagrafe della popolaizone di un Comune italiano).
In questi casi verrà richiesta una verifica dei dati al Comune di residenza, pertanto il rilascio del documento non può essere immediato.
Nel caso di rilascio da parte di un Comune diverso da quello di residenza, questo è possibile in due casi:
Comune di dimora
Spetta al cittadino comprovare che è effettivamente, e non casualmente, dimorante nel Comune.
Rientrano in tale categoria tutti coloro che siano in grado di comprovare di essere
temporaneamente dimoranti nel Comune: ricoverati in case di cura o altre strutture sanitarie o socio-sanitarie, temporaneamente ospiti di amici e parenti, in grado di comprovare tale condizione, coloro che hanno una sede di lavoro nel Comune, comunque tutti coloro che definiremmo dimoranti ma non ancora, per le più svariate ragioni, residenti.
Pertanto deve essere acquisita la documentazione che comprovi l’effettiva dimora. Se nel caso dei ricoverati e domiciliati in strutture ciò sarà agevole, nel caso di chi è semplicemente ospite temporaneo di privati (ma anche in hotel o alloggi di varia natura) l’interessato dovrà produrre qualsiasi elemento oggettivo in grado di dimostrare la sua condizione particolare di temporaneamente dimorante.
Richiedenti impossibilitati per motivi di salute a muoversi dalla propria abitazione
Per le persone che per motivi di salute, eventualmente documentabili, non possono muoversi dalla propria abitazione, è possibile comunque chiedere il rilascio della CIE, contattando direttamente l'Ufficio Anagrafe.
Cittadini italiani residenti all'estero
La CIE potrà essere rilasciata esclusivamente ai cittadini italiani regolarmente residenti nella propria circoscrizione consolare, che siano già registrati nello schedario consolare e i cui dati anagrafici siano già presenti nella banca dati A.I.R.E. (Anagrafe degli Italiani Residenti all'Estero) del Ministero dell'Interno.
La richiesta può essere presentata da tali cittadini utilizzando la piattaforma "Prenota online" o il diverso canale messo a disposizione dall'ufficio consolare competente per territorio e consultabile sul suo sito internet.
Dalla richiesta alla data stabilita per l'appuntamento trascorrono almeno 15 giorni, necessari all'ufficio consolare per l'esecuzione del riscontro dei dati anagrafici e per la soluzione di eventuali disallineamenti.
Il giorno stabilito per l'appuntamento l'interessato deve sottoscrivere l'apposito modulo di richiesta, presentare una foto formato tessera e la ricevuta del pagamento del costo del documento.
Inoltre, ad eccezione dei minori di anni 12, occorre che l'ufficio acquisisca le impronte digitali e la firma, che sono registrate in sicurezza esclusivamente all'interno del microchip presente nella CIE.
Risulta indispensabile che l'atto di nascita dell'interessato sia stato già trascritto nei registri di stato civile del Comune di riferimento, in considerazione che gli estremi della trascrizione devono essere riportati sulla CIE.
Nell'ipotesi in cui i dati anagrafici non fossero completamente coincidenti, l'operatore consolare sospende la procedura di rilascio e invia la richiesta di convalida dei dati di attribuzione del codice fiscale al Comune di iscrizione AIRE che, verificati i dati e apportate eventuali modifiche, attribuisce il predetto codice attraverso il sistema ANPR.
Ultimata la procedura, i dati del cittadino sono inviati dal Consolato al centro di produzione nazionale dell'Istituto Poligrafico Zecca dello Stato, che produce materialmente il documento.
Salvo casi particolari, la CIE dovrebbe arrivare per posta entro 15 giorni dalla richiesta in Consolato o dal perfeezionamento della pratica, e il richiedente potrà verificare il tracciamento della spedizione sul sito di Poste Italiane.
Il processo di emissione della CIE per i cittadini residenti all'estero presso il Comune, è attualmente in fase di elaborazione, pertanto a tali cittadini il Comune può rilasciare esclusivamente il modello cartaceo.